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Finalmente i Bronzi a Palazzo Campanella

28 dicembre 2009

di David Crucitti – Finalmente il fatidico giorno è arrivato, in un tripudio di cittadini ansiosi di assistere all’evento forse più importante dell’anno, alle 12:15 gli addetti ai lavori iniziano la fase che tutti ormai da mesi aspettavano. Non ci poteva essere più importante e memorabile inaugurazione per la sala Federica Monteleone di Palazzo Campanella che quella dell’apertura di quelle due casse di legno chiaro, casse che non avrebbero mai immaginato l’importanza del loro impiego, come non avrebbe mai pensato, “la casa di tutti i calabresi”, di ospitare due monumenti di così importante valore per l’intera Calabria: i Bronzi di Riace.

La sala Monteleone è molto grande, e stamattina ha ospitato centinaio di curiosi, molti giornalisti pronti a riscaldare le macchine fotografiche, e i più importanti personaggi della politica calabrese che, questi ultimi, insieme agli alti vertici della Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Calabria, si sono chiusi nell’area riservata ai Bronzi, un’area di una cinquantina di metri quadrati divisa da una grande vetrata per consentire di assistere a tutta l’operazione di apertura delle casse.

L’obbiettivo è il restauro, o meglio, il controllo dei due guerrieri, un’operazione che verrà svolta in vetrina davanti a chiunque voglia assistere, una specie di acquario potremmo dire.

I Bronzi rimarranno a Palazzo Campanella fino alla fine della ristrutturazione del Museo, poi ritorneranno nella casa che li ha ospitati per decenni, i lavori per il cosiddetto restauro inizieranno non prima del nuovo anno, intorno a metà gennaio 2010, e saranno certamente mesi ricchi di affluenza turistica che il palazzo del Consiglio Regionale dovrà affrontare.

Il Sindaco di Reggio Scopelliti insieme al Presidente del Consiglio Regionale Bova sono i grandi testimonial che esprimono parole di entusiasmo per un evento che indubbiamente farà parte della storia di questa città.

Il Presidente Bova parla di sviluppo sociale e civile per un progetto di competizione positiva, dell’importanza di valorizzare la Calabria anche tramite le nostre opere d’arte, una Regione che non ha nulla da invidiare a nessuno “ Guardate, dappertutto c’è freddo e neve, qui siamo in giacca”. Dello stesso parere è il Sindaco Scopelliti che aggiunge qualcosa alle parole di Bova, una frase breve ma che racchiude tanto, “ Il nostro mare non è radioattivo”.

Parole di soddisfazione arrivano anche dall’avv. Giuseppe Strangio, Segretario Provinciale del PD che non nasconde l’importanza dell’evento appena conclusosi.

Vite dopo vite le casse vengono aperte, molto piano, quasi ad evitare di far male alle statue, momenti forti ed unici che regalano per l’ennesima volta all’occhio dei presenti, uno spettacolo di inestimabile valore.

David Crucitti

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